Viste le recenti performance, mi ritrovo spesso a fare una mossa che non è sempre chiara a tutti. Si chiama “Dab Dance”, e nel mio caso è un gesto che faccio quando sono contento a fine gara!
In rete viene definita così: “La dab dance è una particolare danza che si fa distendendo un braccio e ripiegando l’altro verso il petto, abbassando la testa. È nata negli Stati Uniti, ad Atlanta, all’interno della scena hip hop della città, anche se non è chiaro chi sia stato il vero ideatore.” Sicuramente quello che ha dato il via alla sua diffusione è stato il rapper Bow Wow.
Per quanto mi riguarda, lo trovo un gesto simpatico, inaspettato e particolare. Esprime la mia gioia, la finalizzazione del risultato ed è anche uno sfogo personale. Lo faccio solo a fine gara, quando la prestazione è stata buona; come ad esempio agli Italiani Assoluti (vuoi non fare una dab quando vinci?!) quando ho convinto anche Moelgg e Liberatore a mettersi in quella posa sul podio. Mi piace perché oltre ad essere identificativo, quando viene fatto in gruppo amplia il suo significato, ed esprime la gioia più totale.
Di recente, ho deciso di “migliorarlo” un pochino. Ho deciso di fare un piccolo balletto che improvviso prima della mossa finale. Ricordatevi sempre che quando arrivo al traguardo devo: vedere il risultato della gara, cercare di non schiantarmi contro i gonfiabili del traguardo, evitare il cameramen e poi pensare cosa fare. Anche se per uno che fa slalom non dovrebbe essere troppo difficile schivare queste cose, mi sento più a mio agio in mezzo ai pali. A Kitzbuhel mi è venuta una dab non esattamente perfetta. Ma c’è da dire che avevo anche uno sci alzato, quindi tutto sommato non me la sono cavata male 😉
Detto ciò, fino a quando continuerò a fare la dab a fine gara vorrà dire che sono contento e soddisfatto. Dunque..mille di queste dab!
Stay Tuned
Tommy